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ottobre 16th, 2011

Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione che ricorre oggi: domenica 16 ottobre 2011, è “Prezzi degli alimenti – dalla crisi alla stabilità”. E’ stato scelto per attirare l’attenzione su questa tendenza e sulle possibili azioni da intraprendere per attenuare l’impatto sui più vulnerabili.

Le fluttuazioni dei prezzi, in particolare quelle al rialzo, rappresentano la maggiore minaccia alla sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo. I più colpiti sono i poveri. Secondo la Banca mondiale, nel biennio 2010-2011 l’aumento dei costi degli alimenti ha spinto quasi 70 milioni di persone nella povertà estrema.

Nella Giornata mondiale dell’alimentazione 2011, sarà nostro compito analizzare scrupolosamente le cause di queste oscillazioni dei prezzi degli alimenti. E sarà nostro compito fare ciò che deve essere fatto per ridurre le conseguenze sui componenti più deboli della nostra società globale.

2 Responses a “GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE”

Valeriangel85

Credo che una solu(a)zione che si possa mettere in atto per trasformare in pratica la giornata mondiale degli indignados e rispondere con qualcosa di concreto alla crisi che hanno creato banche e mercati (che poi ha degli effetti anche sul cibo) sia quella di compare solo prodotti equosolidali e/o partecipare ai GAS (gruppi di acqusto solidale) e sostenere associazioni come Silenas!

Trovo anche intressante vedere la puntata di presadiretta di qualche domencia fa, dal titolo TERRA&CIBO:

http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-157667b5-2727-468c-be0f-05c22e7fb0a2.html?homepage&refresh_ce

Un grande abbraccio a tutti voi, vi penso con tanto affetto!

Valy

ottobre 19th, 2011 at 10:05

chiara

Carissima..
grazie per essere sempre presente sul sito di silenas..
Non è facile comprare sempre prodotti del commercio equo e solidale ma questa è la strada da incrementare..
Ho seguito tutta la trasmissione di presa diretta in lacrime… conosco la situazione della pastorizia e della agricoltura italiana ma non ci si deve rassegnare a queste anomalie economiche strutturali!
un grande abbraccio..

ottobre 21st, 2011 at 20:11